Mele marce ma non troppo

Di seguito riportiamo l’articolo di Massimo Gramellini, apparso oggi su “La Stampa”, sulla vittoria di Mimmo Mele a Carovigno:

L’elezione a sindaco di Carovigno dell’ex deputato udc Cosimo Mele sta dividendo l’opinione pubblica internazionale. Chi pensa che gli elettori del Comune brindisino lo abbiano votato nonostante lo scandalo boccaccesco di cui Mele fu protagonista nel 2007. E chi invece (ma siamo una minoranza di cinici e burloni) ritiene che lo abbiano scelto proprio per quello: una sorta di premio alla carriera. Era la notte fra il 27 e il 28 luglio quando il deputato di Casini, solerte firmatario di appelli in difesa della famiglia e della moralità pubblica, veniva sorpreso in una suite dell’hotel Flora di via Veneto in compagnia di un paio di fanciulle, nessuna delle quali coniugata con lui. A compromettere la segretezza del convegno subentrò il malore che costrinse una delle ospiti a trasferirsi al pronto soccorso. Nel sangue le trovarono tracce di varie sostanze, tutte abbastanza proibite, e lei accusò l’onorevole di avergliele procurate. Si instaurò un processo, che grazie ai tempi riflessivi della giustizia italiana è tuttora in corso, ma la carriera politica del presunto libertino si rattrappì. Il suo partito, notoriamente frequentato da galantuomini sordi a ogni deviazione dal solco tracciato da Santa Romana Chiesa, gli fece il vuoto intorno.   

A Mele non restò che ritirarsi nella natia Carovigno, di cui fu vicesindaco negli Anni Novanta, prima di essere momentaneamente arrestato per una questione di tangenti, anch’essa ancora sotto il vaglio paziente della magistratura. Ma Carovigno la saggia ha già perdonato e oggi ricomincia da Mele, così come Mele ricomincia da Carovigno. Siamo noi che non sappiamo più dove diavolo andare.  

http://www.lastampa.it/2013/06/11/cultura/opinioni/buongiorno/mele-marce-ma-non-troppo-5UVy3yGxO3OzAiZroXVI5H/pagina.html

4 Commenti a “Mele marce ma non troppo”

  • edmondo:

    Ma veramente “l’opinone pubblica internazionale” s’interroga sulla sorte del Sindaco Cosimo Mele? e la “saggia” Stampa non ha proprio altri da perdonare?

  • midiesis:

    In questo caso credo che siano stati proprio i cittadini a “perdonare”.

  • non sò quanti abitanti abbia Carovigno, ma mi piacerebbe sapere quanti rappresentati di liste aveva Il Mele! cosi tanto per capirci qualcosa! basta ricordare i rappreentati di lista che stavano a San Michele S. alle elezioni comunali, quasi un terzo della popolazione! Garda caso tutti finanziati da Insieme si può e l’altra lista civica che adesso è in maggioranza!

  • giuseppe spina:

    condivido quanto scritto da Domenico Galizia ma credo ci sia qualcosa da rettificare.La lista “insieme si puo’” alle elezioni comunali aveva 12 rappresentanti di lista, 2 per ogni sezione, tra cui il sottoscritto, e se non erro solo 4 abbiano ricevuto un compenso. Se la suindicata “lista” avesse “finanziato” anche in parte un terzo della popolazione , bhe adesso non starebbe alla opposizione,,,, ma la politica proposta era diversa da quella di vecchia data, e le usanze (come le “cene”, i festini) sono dure a morire.

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